Rivolto a
persone da
4 a 99
anni
Il metodo Feuerstein, dal nome del suo ideatore, il professor Reuven Feuerstein, è una metodologia didattica per stimolare e sviluppare l’intelligenza. Utilizzato inizialmente con bambini affetti da disabilità cognitiva o con disturbi dell’apprendimento, è oggi utilizzato per lavorare sulla plasticità cognitiva e sulla flessibilità mentale.
Alla base del metodo c’è la convinzione che il sistema cognitivo di ciascun individuo si possa modificare, a prescindere dall’età.
L’intero metodo, infatti, è basato sul concetto di Modificabilità Cognitiva Strutturale, ovvero la possibilità, per gli esseri umani, di modificare la propria struttura neurale attraverso determinate esperienze.
L’intelligenza, dunque, non è innata ma si costruisce lungo l’arco della vita, prevalentemente sulla base delle esperienze che viviamo.
L’intelligenza, secondo Feuerstein, è la propensione dell’organismo a modificarsi nella sua struttura cognitiva, in risposta al bisogno di adattarsi a nuovi stimoli, di origine interna o esterna che siano.
Vi sono altri due presupposti su cui il metodo si fonda: l’approccio olistico alla persona, che deve essere considerata nel suo insieme e non come una sommatoria di funzioni cognitive ed emotive e l’efficacia dell’apprendimento mediato, ovvero quella forma di relazione d’apprendimento in cui il soggetto è “guidato” verso l’apprendimento da un altro soggetto
Luana Fusaro - Psicologa e Psicoterapeuta
Domenico Neto - Pedagogista e Psicomotricista